“Grazie della linea Enrico. Siamo qui ai piedi della nave principale in attesa di intercettare qualcuno degli extraterrestri arrivati sabato. Ricordiamo che dal giorno del loro atterraggio sono usciti dall’astronave solo due volte e non hanno voluto rilasciare commenti. Ancora non si capisce purtroppo che lingua parlino; per il momento si è provato con il finlandese, ma visto che nessuno conosce il finlandese, non sappiamo se abbiano risposto a tono. Alcuni esperti ritengono addirittura che non utilizzino un linguaggio verbale, ma che comunichino scagliandosi addosso piccole particelle limacciose che gli crescono su quella che è stata definita la ‘protuberanza cranica’. È stato anche tentato di imitare questa forma di bizzarro linguaggio lanciandogli addosso del terriccio umido, ma abbiamo purtroppo ottenuto solo una occhiata offesa dal gruppo di invasori, anche se, non avendo sopracciglia, non possiamo confermare la loro reale reazione emotiva. Dalla nave non giungono rumori di sorta, ma vi teniamo aggiornati sugli sviluppi in caso la situazione mutasse. Restituisco la linea allo studio.”
“Grazie Giovanni delle preziose informazioni. Ora passerei la linea all’avvocato Gualtieri, sindaco della cittadina su cui sono atterrati gli extraterresti. Sindaco, buonasera, mi sente?”
“Sì, buonasera.”
“Ha già rilasciato alcune dichiarazioni importanti nelle ultime 24 ore, può riassumere la linea del suo consiglio sull’invasione?”
“Certamente, noi di ‘A casa vostra’ siamo veramente oltraggiati per questa illegale occupazione di terreno pubblico da parte dei signori extraterrestri e abbiamo già in mente di chiedere che almeno versino il contributo sulla tassa dei rifiuti, se proprio devono mettere le tende a nel nostro territorio. Inoltre, che non pretendano l’allaccio alla corrente o all’acqua alla loro astronave! Su questo terremo una linea compatta e durissima. Riteniamo criminosa la loro presenza e, come da sempre è stata la linea generale del nostro partito, vogliamo che loro e tutti i non castelnovesi se ne tornino a casa loro!”
“Benissimo, e cosa pensa del fatto che, dall’arrivo, non siano ancora passati negli uffici del comune per dichiarare la loro presenza e la loro intenzione?”
“Deplorevole, assolutamente deplorevole. Da quando sono… bzzbstabzxxzz.. e poi il protocozzzzz. Zzzz… into… crzzz… manifezzz…”
“Signor avvocato, stiamo perdendo la linea. Torneremo a parlare con il sindaco Gualtieri appena risolveremo il problema tecnico di comunicazione. Abbiamo però in attesa il dottor Anzi, scienziato del Centro Odonto-Implantologico Canino di Ginevra. Dottor Anzi, lei ha passato gli ultimi due giorni a osservare da vicino gli invasori, possiamo quindi definirla un esperto di questa nuova specie. Ci dica, che dati ha raccolto finora?”
“Salve Enrico, il primo dato interessante è la pizzeria di via Mascagni. Ieri ci ho passato una serata piacevolissima, e il servizio è eccellente.”
“Ci fa piacere dottore, e per quanto riguarda gli alieni?”
“Sì, sì, gli alieni. Per ora se ne sono visti dieci, ma calcolando la dimensione dell’astronave in relazione al volume occupato da queste creature potrebbero essercene altri, in numero variabile da 2 a 456. Hanno una forma gelatinosa mutevole, con arti retrattili in grado di scomparire se vengono punzecchiati con un forcone arroventato. O almeno questa è una mia teoria, visto che nessuno ha ancora avuto il coraggio di avvicinarsi, men che meno di puntargli addosso un forcone arroventato.”
“Mi sembra saggio. Anche perché per ora non sappiamo ancora le reali intenzioni degli invasori.”
“Esattamente. Potrebbero essere venuti in vista del ‘Fuori tutto’ al negozio di articoli per la casa vicino alla piazza, ma per ora hanno mostrato interesse solamente per alcune forme di vita minori, tra cui il notaio che è stato schiacciato nell’atterraggio e le colonie di formiche della zona.”
“Si dice che questo interesse esclusivo per le formiche sia stato considerato molto offensivo da alcune delle celebrità nazionali venute a rilasciare autografi agli invasori. Questi non sembrano interessati alla razza umana ma pare che tutta la loro curiosità sia rivolta ai piccoli imenotteri di cui avrebbero anche prelevato alcuni esemplari all’interno di sfere fosforescenti. Le sue osservazioni confermano queste informazioni?”
“Sì, come ha detto lei, a parte il notaio, per ora si sono ostinati a ignorare totalmente la presenza su questo pianeta di altri essere viventi al di fuori delle formiche. L’imperatore del Montenegro è talmente risentito della cosa che ha già convocato un consiglio di stato per dichiarare guerra ai nuovi arrivati. Si sono poi accorti che il Montenegro non ha un imperatore e la faccenda si è conclusa lì, anche se dobbiamo concordare tutti che sia una cosa molto bizzarra questa totale mancanza di considerazione per gli esseri umani; a quanto ne so siamo l’unica specie che per ora è stata in grado di inventare gli orologi da polso digitali e questo dovrà pur valere qualcosa.”
“Ritiene che le formiche possano essere più interessanti dell’Homo Sapiens almeno in qualche aspetto?”
“Direi proprio di no. O meglio, io conosco di sicuro un paio di persone più interessanti delle formiche. Avevo ad esempio uno zio molto simpatico che parlava tre lingue. Purtroppo le parlava contemporaneamente e nessuno capiva mai quello che volesse dire. Ora è morto, investito da un carrello della spesa.”
“Mi dispiace per suo zio. Pensa in ogni caso che gli alieni possano essere venuti fin qui solo per interesse scientifico verso gli imenotteri terrestri? Potrebbero avere anche altri scopi? Alcuni hanno avanzato l’ipotesi che alieni e formiche siano geneticamente imparentati e che quindi gli invasori siano venuti a ricongiungersi con uno dei loro rami filogenetici. Cosa ne pensa a riguardo?”
“Non ne ho idea, io monto impianti dentali sui cani e per hobby costruisco culture idropiniche in garage.”
“Apprezziamo la sincerità, arrivederci dottore. E ora settantacinque minuti di pubblicità. Torneremo tra pochissimo. Restate con noi.”